Se la Liguria fosse rimasta una Nazione Indipendente avrebbe avuto certamente miglior fortuna di quella che ha oggi.
La Liguria, infatti, nemica giurata dei Savoia sicuramente si sarebbe posta in posizione neutrale nella seconda guerra mondiale, non certo a fianco del reuccio e dell'infausto romagnolo. C'è da immaginare che l'arroganza italiana avrebbe fatto della Liguria un bersaglio delle proprie mire ma, visto ciò che i partigiani liguri sono stati in grado di fare, raccolti in un esercito popolare organizzato avrebbero certamente dato del filo da torcere alle male organizzate e peggio equipaggiate truppe italiane. La Liguria avrebbe potuto costituire sia un punto di riferimento per i partigiani di tutta l'Europa meridionale, sia un appoggio più sicuro per la penetrazione alleata (la quale peraltro non avrebbe dovuto godere dell'appoggio che ha avuto dalla mafia per sbarcare in Sicilia).
In posizione neutrale e strategica, sotto la minaccia nazifascista, la Liguria sarebbe certamente salita sul carro dei vincitori e non su quello degli sconfitti, ottenendo incalcolabili vantaggi sia nei confronti degli alleati sia verso gli aggressori.
Così non è stato, la Liguria era già stata invasa da poco più di un secolo e venne usata dal fascio per la sua propaganda antifrancese, nonostante l'eroismo e la bravura dei suoi partigiani che vinsero la guerra, la Liguria salì sull'umiliante carro degli sconfitti e ne patì le conseguenze insieme a chi le ha tolto la Libertà.
L'Italia ci deve risarcire anche questo danno, morale e materiale!
Messaggio modificato da SPQI il Venerdì, 03-Ott-2008, 23:32
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